Sono sempre i più le persone che cercano di uscire da condizioni di stanchezza, stress e spossatezza attraverso metodi naturali, evitando il ricorso alle terapie farmaceutiche.
Durante i cambi di stagione, soprattutto quello dell’autunno-inverno, le nostre energie sembra voler toccare terra: si chiama astenia autunnale.
Per riattivare le energie esiste un’ottima soluzione naturale: la nobile arte del massaggio. Ma non un semplice massaggio rilassante, bensì il famoso massaggio svedese.
Il successo di questa tecnica non nasce per caso: infatti il massaggio svedese Milano è praticato da molti anni e si è sempre dimostrato in grado di riattivare le energie della persona, ripristinando il giusto equilibrio tra corpo e mente.
La piacevole sensazione di benessere e rilassatezza che si ottiene nel post trattamento è solo la ciliegina sulla torta. In questo periodo storico particolarmente stressante l’esigenza di mantenere alte le nostre difese immunitarie è più sentita che in altri casi.
Ecco perché, forse, gli italiani hanno iniziato a rivolgersi in massa agli specialisti del settore in grado di praticare il massaggio svedese tradizionale.
Johan George Mezger è considerato a tutti gli effetti l’inventore del massaggio svedese. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che Mezger era danese.
Ma Johan George fin da subito ammise la fonte di ispirazione primaria del suo metodo di massaggio: il medico svedese Pehr Henrik Ling che, a sua volta, aveva studiato a fondo la cultura orientale dei massaggi e ne aveva tratto alcune varianti del Tui Na, una tecnica di massaggio cinese.
Riassumendo dunque il massaggio svedese è il risultato di studi fatti da un medico svedese su una tecnica di massaggio cinese, il tutto perfezionato anni dopo da un danese.
Potrebbe sembrare un origine complessa ma non è così: la storia del massaggio in oriente si perde nella notte dei tempi ed è per questo che tutte le tecniche, anche le più moderne, hanno comunque origini orientali.
Con le moderne conoscenze mediche si è poi andati a perfezionare alcuni aspetti delle varie tecniche di massaggio, ma l’impianto primario viene sempre dalle antiche conoscenze orientali, specialmente cinesi.
Questa tecnica di massaggio viene eseguita attraverso ben precisi movimenti che andranno a stimolare, tramite una pressione direzionata, il flusso del sangue venoso.
Gli strumenti che vengono utilizzati per fare un massaggio svedese perfetto sono davvero pochi e del tutto naturali: mani, avambracci e gomiti.
I movimenti e le manovre di chi mette in opera il massaggio possono essere, a seconda dei casi e dei momenti, lente e delicate o intense e alquanto vigorose.
Queste differenze di vigoria dipendono sia dallo stile del massaggiatore che dagli scopi che si vogliono raggiungere attraverso il massaggio.
Sfioramento, impastamento, frizione, trazione, vibrazione e tamburellamento, questi sono i movimenti classici che l’operatore andrà a fare sul cliente trattato.
Onde evitare di creare irritazioni cutanee viene utilizzato un olio, che consente una migliore manipolazione e di riuscire a lavorare sulla muscolatura con più facilità anche per l’operatore.
Un buon massaggio svedese, eseguito da un esperto capace e consapevole, porta ad effetti benefici immediati ed anche piuttosto duraturi.
Innanzitutto si va a decontratturare e tonificare i muscoli andando anche a drenare i liquidi in eccesso e, di conseguenza, a rilassare l’organismo.
Oltre ovviamente al rilascio di endorfine che sarà importante soprattutto per quei pazienti che arrivano da affaticamenti piuttosto importanti.
Molto apprezzata soprattutto dal gentil sesso anche la possibilità di andare ad intervenire sulla circolazione emolinfatica con il massaggio svedese. Infatti grazie a questa tecnica è possibile prevenire formazioni adipose e cellulite.
Milano
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